La Comunità di Sant’Egidio manifesta tutta la sua vicinanza alla famiglia ebrea che era tranquillamente in viaggio in Italia, aggredita domenica scorsa in modo vergognoso e inaccettabile. La doverosa e necessaria solidarietà nei confronti della popolazione civile a Gaza non ha nulla a che vedere con un demone, quello dell’antisemitismo, che ha attraversato per secoli l’Europa arrivando alle sue estreme conseguenze durante la seconda guerra mondiale. E non può comunque costituire un alibi per colpire ingiustamente uomini, donne e bambini solo perché professano un credo religioso. Occorre condannare con forza ogni violenza sia fisica che verbale contro gli ebrei e porre argine ad un antisemitismo che si è risvegliato con forza negli ultimi anni in Italia e in tutto il continente.