GIOVANI

L’Eco Lab dei Giovani per la Pace di Trastevere. Ecologia, sostenibilità e pace: da un anno e mezzo, grazie a questo circolo virtuoso, si moltiplica la solidarietà

 

L'Eco Lab a Roma Trastevere ha aperto da 18 mesi. Nell'ultimo anno, sono stati fatti più di 300 pacchi di vestiti in aiuto alle Case dell’Amicizia della città e 5 carichi di aiuti umanitari scolastici per l’Ucraina.

Da quest’anno è attivo anche lo smistamento per i vestiti vintage usati. Il “second hand” incontra la generosità della gente: c’è chi dona i capi usati ogni settimana a via del Porto Fluviale 2 presso la Città Eco Solidale di Sant’Egidio e chi il sabato smista i vestiti per inserirli nei pacchi che, una volta immagazzinati e registrati nel sistema informatico, durante la settimana vengono distribuiti a chi ha bisogno. La sostenibilità è concreta nel riciclo dei vestiti usati, igienizzati e rimessi a disposizione. Anziché diventare rifiuti si trasformano in un tesoro prezioso nell’armadio di tante persone, in un ciclo di ecosolidarietà

Questo circolo virtuoso unisce giovani, solidarietà, generosità e aiuto concreto a chi ha più bisogno, tutto nel segno della sostenibilità!

L’impegno dell’Eco Lab di Pace: 6927 capi smistati in un anno

Nel corso dell’ultimo anno, l’Eco Lab di Pace dei Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio, attivo nel cuore di Trastevere, ha registrato un’intensa attività di raccolta, selezione e smistamento di 6.927 capi d’abbigliamento, destinati a sostenere persone in situazione di fragilità. I vestiti vengono poi distribuiti a chi ne ha bisogno attraverso le Case dell’Amicizia  nelle varie aree di Roma. Un lavoro silenzioso, concreto e costante che testimonia l’efficacia della solidarietà quando si traduce in gesti quotidiani. 

 Il sostegno all’Ucraina: dall’Eco Lab di Pace carichi di aiuti umanitari scolastici

Dall’Eco Lab partono anche i carichi di aiuti scolastici umanitari per l’Ucraina, a sostegno di tante Scuole della Pace che giovani liceali e universitari svolgono in situazioni difficili dove la guerra distrugge non solo la possibilità di andare a scuola ma anche i sogni e il futuro del Paese. 
A giugno 2025 è stato inviato un carico di aiuti scolastici per l’Ucraina, a 40 mesi dallo scoppio della guerra. I Giovani per la Pace di Sant’Egidio di Roma hanno preparato e inviato 184 scatoloni destinati a bambini e bambine che, nonostante la guerra, continuano a frequentare le Scuole della Pace in diverse regioni del Paese.


Nel dicembre 2024, in occasione del Natale, l’Eco Lab di Pace ha organizzato un carico speciale di solidarietà destinato all’Ucraina, con l’obiettivo di portare un segno di speranza a tanti bambini e famiglie colpite dalla guerra. Il carico comprendeva vestiti invernali, giocattoli e materiale scolastico, preparati dai Giovani per la Pace, con il contributo di Scatto, che insieme hanno voluto partecipare a realizzare questo carico per farlo giungere in Ucraina proprio per festeggiare il Natale con tanti regali per tutti. Anche in questo caso, l’Eco Lab è stato uno spazio capace di solidarietà, capace di creare ponti di speranza e pace. Tra Roma e il cuore ferito dell’Europa c’è un ponte, costruito a pezzi di solidarietà, primo gesto per preparare la pace. 
 

Nel dicembre 2024, in occasione del Natale, l’Eco Lab di Pace ha organizzato un carico speciale di solidarietà destinato all’Ucraina, con l’obiettivo di portare un segno di speranza a tanti bambini e famiglie colpite dalla guerra. Il carico comprendeva vestiti invernali, giocattoli e materiale scolastico, preparati dai Giovani per la Pace, con il contributo di Scatto, che insieme hanno voluto partecipare a realizzare questo carico per farlo giungere in Ucraina per festeggiare il Natale. Anche in questo caso, l’Eco Lab è stato uno spazio capace di solidarietà, capace di creare un ponte di speranza e pace tra Roma e il cuore ferito dell’Europa, costruito a pezzi di solidarietà. 

Il totale complessivo degli articoli inviati ammonta a 32.482 pezzi.
 


Questa iniziativa ha voluto rispondere non solo ai bisogni materiali, ma anche riaffermare la speranza e il diritto all’infanzia e allo studio dei bambini e delle bambine in Ucraina. Questi aiuti rappresentano molto più che semplici materiali didattici: sono il segno concreto di speranza, di un gesto di pace dei giovani che crede nel diritto all’educazione sempre, unico modo di costruire qualcosa dove tutto viene distrutto.