Dopo l'attacco missilistico a Leopoli in Ucraina, Yura Lifanse, giunto tra i primi sul posto ci racconta:
"Questa notte hanno bombardato l'Ucraina con più di 100 missili. Alcuni sono arrivati a Leopoli: le case sono distrutte. Tutto questo nel periodo di Natale, con la gente nelle case che festeggiava e con i bambini che non andavano a scuola.
Allora la mattina abbiamo deciso di venire e di portare tè caldo e di aiutare e sostenere le persone.
Questa è la scuola dove i bambini non torneranno dopo le vacanze. Sant'Egidio continua ad essere vicino alle vittime di questa orribile guerra".
Sì, continuiamo ad essere vicini a tutte le vittime delle guerre nel mondo, perché la guerra non è mai la risposta, ma solamente un'escalation di violenza che porta dolore e sofferenza.